La Nostra Storia

"Sono stato a cena al ristorante dell' Hotel Miramare l' anno scorso per una cena congressuale. Il ristorante è molto carino con delle belle vetrate che si affacciano sul mare, anche se noi non l' abbiamo potute apprezzare pià di tanto perchè era già buio. L' ambiente è piacevole, arredato con uno stile semplice ma caldo. Abbiamo iniziato con un aperitivo accompagnato da alcuni stuzzichini: buono, ma tutto sommato non è la cosa che pià ricordo della cena. Poi ci siamo seduti a tavola. L' apparecchiatura era ben fatta, senza troppi fronzoli. Dal quel punto in poi è cominciato un susseguirsi di gusti che ci ha accompagnato per tutta la cena. Purtroppo non ricorso esattamente tutte le portate del menà, ma alcune cose hanno colpito il mio palato: di antipasto sicuramente abbiamo mangiato un tortino di baccalà che dire sublime è dire poco. E' stata sicuramente la portata che pià ricordo. Semplice, bello a vedersi, ma soprattutto di un gusto che non dimentichi. Poi ci hanno servito una passata di ceci con code di mazzancolle al vapore: un accostamento molto delicato ma anche questo ti rimane impresso nel ricordo. Poi sono arrivati due primi: uno era a base di sugo di cernia ed aveva un sapore molto pieno nel quale si apprezzava il gusto del pesce a tutto tondo. Poi è arrivato un risotto, anch' esso molto buono, ma dato che era servito dopo un piatto molto gustoso, si apprezzava meno data la sua delicatezza. Come secondo è stata servito un filetto di pesce con salsa di basilico: molto delicato e estremamente leggero. Buono ma le prime tre portate erano di un sapore cosà intenso che facevano un po' passare in secondo piano il risotto ed il secondo. Come dessert non ricordo esattamente cosa ci fosse ricordo solo che era buono. Un bilancio finale: sicuramente molto positivo. Posso dire che è stata in assoluto la migliore cena congressuale a cui io abbia partecipato. Sarà una delle mie tappe nella prossima gita a Castiglione della Pescaia."

Dr. Marco Pozzi

Il Ristorante Miramare nasce nel 1927 a Castiglione della Pescaia, insieme all’Hotel, per volontà di Adina, donna forte e lungimirante, giunta qui con la famiglia in cerca di fortuna da Vetulonia, un piccolo villaggio etrusco poco distante.

Per il Miramare, Adina sceglie una zona non turistica e fuori paese, davanti ad una spiaggia all’epoca affollata dalle pire fumanti dei carbonai. In pochi anni e aiutata dai figli, Adina riesce a pagare i debiti e a farsi come clienti i nobili che arrivano in Maremma nel periodo della caccia.

 

Il figlio di Adina, Aldo, sposa Linda, ragazza di Vetulonia nata in una famiglia di fornai, che si dedica alla cucina con passione e abilità.

 

In quel periodo sono tante le persone che costruiscono ville nelle zone di Punta Ala, Roccamare e Riva del Sole e decidono di venire a mangiare al ristorante Miramare.

 

Linda e Aldo hanno due figli, Renzo ed Ado, che si occupano della ristrutturazione e dello sviluppo dell’Hotel. La moglie di Ado, Enrica, diventa una cuoca così abile da rendere il ristorante uno dei punti forza dell’Hotel. Alcuni piatti da lei ideati fanno parte della storia del ristorante e sono ancora oggi molto richiesti: la grigliata di Montecristo, ad esempio, ha vinto il primo premio al concorso Cuoco D’oro a Caorle, mentre la sua Acqua Cotta ha vinto il primo premio per la migliore zuppa.

 

Viste le continue richieste, Enrica con Donatella cominciano a organizzare cene nelle belle case dei clienti della zona. Nasce così il primo catering della Maremma che fa conoscere la buona cucina del Miramare in Italia e all’estero. Per molti anni, nella fattoria Badiola – oggi Andana – il Miramare organizza eventi e cene.

 

Oggi, Donatella ed il marito Paolo gestiscono l’attività continuando la tradizione e preparando i loro figli ad essere la quinta generazione di ristoratori a Castiglione della Pescaia.